Pensiero Computazionale e Cittadinanza Digitale
Avviso pubblico per lo sviluppo del pensiero computazionale, della creatività digitale e delle competenze di "cittadinanza digitale", a supporto dell'offerta formativa Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale "Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020 Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE)
Obiettivo Specifico 10.2 " Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" – Azione 10.2.2 "Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base" - Sotto-azione 10.2.2A "Competenze di base"
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Descrizione del progetto | “In rete e non in trappola” è un progetto di educazione, formazione e istruzione alla cittadinanza digitale, pensato per favorire il corretto utilizzo dei potentissimi mezzi di interazione che la rete internet mette a disposizione dei suoi stessi utenti, attraverso una copertura praticamente mondiale, che offre infinite possibilità di stabilire contatti con altre persone in ogni parte del mondo e di ricercare informazioni con velocità e mole pressoché sconosciute nelle epoche precedenti. Possibilità eccezionali per adulti istruiti e già formati, che al contempo possono divenire, con facilità preoccupante, pericolosissime, se maneggiate da ragazzi non ancora in possesso di tutti gli strumenti di decodifica richiesti da tale forma di comunicazione e interazione. È necessario, perciò, formare dei discenti consapevoli delle norme educative e sociali in rete, per renderli realmente partecipi ed edotti sui grandissimi rischi cui vanno incontro navigando e condividendo on line informazioni (foto, filmati, giudizi) come se fossero ancora nel cortile all’interno dei loro palazzi. La rete offre notevoli possibilità di ricerca, confronto e controllo delle informazioni (Information literacy e open data) che saranno oggetto di interventi formativi con una didattica attiva e laboratoriale, progettando e costruendo strumenti di elettronica e robotica educativa, in un‘ottica di peer education e collaborative learning con gli alunni della scuola primaria. |
Obiettivi |
Il progetto mira a responsabilizzare i ragazzi nella navigazione in internet e a renderli promotori di buone pratiche, valorizzando le loro conoscenze informatiche.
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Coinvolgimento del territorio in termini di partenariati e collaborazioni |
Il progetto prevede il coinvolgimento di vari specialisti nell’ambito delle problematiche citate, quindi forze di polizia, soprattutto della sezione postale, per promuovere e diffondere la cultura della legalità, visti i recenti sviluppi della problematica del cyberbullismo; professionisti nei servizi di prevenzione e recupero del disagio giovanile, operanti nel pubblico (ASL) o nel privato, per favorire la diffusione del concetto di salute e sicurezza (sia dal punto di vista informatico, che da quello più propriamente legale) in ogni contesto e momento della vita e tecnici esperti e/o imprese specializzate per la realizzazione dei progetti di elettronica educativa e per la produzione dei materiali multimediali. È prevista una collaborazione con la scuola primaria “Madre Maria Caterina Troiani” di Ferentino. |
Metodologie e Innovatività |
La proposta progettuale permetterà al nostro Istituto di contrastare le criticità del nozionismo e della dispersione scolastica, con il superamento del modello di lezione tradizionale e il ripensamento della didattica in senso laboratoriale, utilizzando spazi diversi dall'aula e più inclusivi, come i laboratori informatici collegati in rete, sia locale che internet, la biblioteca e l'aula multimediale per facilitare la socializzazione e stimolare la ricerca con l'impiego delle nuove tecnologie. In particolare verranno utilizzate le seguenti metodologie:
Nel progetto sono previste fasi di lavoro offline e altre online. Queste ultime non dovranno necessariamente svolgersi utilizzando i laboratori e gli altri spazi della scuola, tutti connessi alle Rete; si ritiene parimenti importante educare i discenti anche alla metodologia BYOD. |
Inclusività |
Il progetto prevede il coinvolgimento di vari specialisti nell’ambito delle problematiche citate, quindi forze di polizia, soprattutto della sezione postale, per promuovere e diffondere la cultura della legalità, visti i recenti sviluppi della problematica del cyberbullismo; professionisti nei servizi di prevenzione e recupero del disagio giovanile, operanti nel pubblico (ASL) o nel privato, per favorire la diffusione del concetto di salute e sicurezza (sia dal punto di vista informatico, che da quello più propriamente legale) in ogni contesto e momento della vita e tecnici esperti e/o imprese specializzate per la realizzazione dei progetti di elettronica educativa e per la produzione dei materiali multimediali. È prevista una collaborazione con la scuola primaria “Madre Maria Caterina Troiani” di Ferentino.
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Tematiche e contenuti dei moduli formativi |
Nel progetto si affronteranno tematiche quali: Diritti e responsabilità in internet; Educazione ai media (hate speech, bullismo, stalking, molestie, spam, furto d’identità, phishing). Altra importante parte del progetto è l’alfabetizzazione informativa (information literacy) e l’uso degli open data, per sviluppare capacità di valutazione dell’informazione, riconoscendo ad esempio provenienza, attendibilità, completezza e qualità delle fonti (motori di ricerca e i repertori di risorse, concetto di repository, corretta citazione delle fonti informative, valutazione delle fonti informative-provenienza, attendibilità, completezza, qualità-riconoscimento delle fake news). In parallelo si svilupperà una parte di creatività digitale con gli studenti della scuola primaria, in attività laboratoriali utilizzando elettronica educativa e making. Infine una parte dedicata alla cultura (lettura,scrittura e produzione) in ambienti digitali: bibilioteche digitali, self-publishing, concetto di multimedialità, interattività, ipertestualità, podcast e webcast. Il modulo verrà così articolato: 1a fase(9-10h): Diritti e responsabilità in rete; Educazione ai media 2a fase(12-15h): Information literacy; Open data; Creatività digitale, problem posing e solving,con coinvolgimento degli alunni della primaria 3a fase (5-9h): cultura e ambiente digitale.Il frazionamento effettivo dipenderà anche dalle richieste, durante il progetto, degli studenti coinvolti nell’iniziativa, secondo una logica di inclusività. |